Infertilità / Inseminazione Artificiale

Procreazione Assistita – FIVET

La nostra clinica è uno dei centri per la fertilità assistita, più moderni d’Europa. A nostro vantaggio possiamo dichiarare che presso il nostro centro ungherese, grazie all’unione di diverse branche specializzate nella procreazione, la possibilità di avere presto dei figli ha dei tempi di attesa davvero breve. Tra i principi base della clinica, uno degli aspetti fondamentali di cui si è sempre tenuto conto, è l’aver voluto creare un centro per la fertilità a livello internazionale, dotato di tecnologia avanzatissima che potesse essere considerato competitivo dal punto di vista non solo professionale, ma anche nel modo di trattare e seguire con attenzione i pazienti. I fondatori dell’Istituto hanno inoltre voluto dedicare ampia importanza agli elementi strutturali e professionali, curando l’aspetto architettonico di interni ed esterni della clinica, così come quello della scelta di attrezzature tecniche mediche, avendo in entrambe le materie un approccio moderno e all’avanguardia.

Uno dei nostri obbiettivi è stato quello di voler istituire un centro per la fertilità che andasse oltre l’aspetto di verifiche e terapie per la procreazione. Riteniamo sia fondamentale anche fornire esatte informazioni ai pazienti e prepararli spiritualmente, essendo noi consapevoli di quanto l’argomento e le procedure a cui i nostri pazienti vanno incontro, siano delicati e abbiano una enorme importanza e impatto nella loro vita.
Nel nostro centro per la fertilità – al di fuori delle visite, esami e interventi – le nostre pazienti hanno la possibilità di essere seguite dal nostro istituto anche durante la gravidanza e di partorire qui con l’aiuto dei nostri esperti. Tutto il nostro personale è a disposizione di chiunque si rivolga a noi per qualsiasi domanda o nota.
Grazie all’approccio complesso del nostro istituto e di aver adottato le tecnologie più moderne e d’avanguardia, il tasso di successo dei trattamenti IVF da noi eseguiti raggiunge gli indici di successo degli istituti leaders del mondo, quindi supera notevolmente la statistica ungherese generale.

QUANDO RIVOLGERSI A UN ESPERTO DI FERTILITA’?

Sorge spesso la domanda quando si giusto rivolgersi ad uno specialista per la fertilità? Il seguente questionario fornisce un aiuto in caso di dubbi. Nel caso sia già molto tempo che si cerca di concepire figli senza successo  o che la risposta anche ad una sola delle seguenti domande sia affermativa, vale la pena rivolgersi ad uno specialista che tratta questo argomento.

  • Leo o il suo partner siete preoccupati di non essere ancora riusciti ad avere figli?
  • Da più di un anno provate ad avere figli con il partner ma ancora non siete giunti al concepimento?
  • Il Suo ciclo mestruale non è regolare? (ovvero è più breve di 24 giorni o  più lungo di 35?)
  • Ha  mestruazioni dolorose oppure la Sua vita sessuale è causa dolore?
  • Lei o il Suo partner avete avuto legami affettivi precedenti  in cui sussisteva il desiderio di avere figli, senza però avere successo?
  • Ha subito ultimamente, Lei o il Suo partner, qualche lesione nella zona degli organi genitali?
  • Ha subito interventi invasivi che abbiano interessato la cavità addominale (appendicectomia, taglio cesareo, altro)?
  • Ha più di 35 anni?
  • Ha mai avuto problemi con tiroide, diabete o con la sindrome di Cushing?
  • Le hanno mai detto se ha delle ovaie cosiddette policistiche?
  • Accade regolarmente che Lei o il Suo partner vi sentiate inadeguati o incapacitati, all’attività sessuale?
  • Ha mai avuto una gravidanza extrauterina?
  • È stata operata di endometriosi oppure Le hanno mai detto di averne i sintomi?
  • Ha mai avuto un’infezione che abbia interessata la zona delle piccole pelvi, ad esempio clamidia, gonorrea, ecc.?
  • Il Suo partner ha mai avuto la parotite o l’orchite?
  • Ha mai notato perdite di latte dal seno o Le hanno mai diagnosticato anomalie ormonali?
  • Il Suo partner  incontra difficoltà nell’attività sessuale?
  • E’ molto bassa di statura o ha eventualmente un peso corporeo troppo alto?
  • È consapevole di aver contratto una malattia che avrebbe potuto ridurre la Sua fertilità?

REPARTO DI RIPRODUZIONE ASSISTITA – ESAMI

Nota Spiegazione Prezzo (EUR)
Prima consultazione di fertilità (30 minuti) 150 EUR
Ulteriori consultazioni (20 minuti) 90 EUR
1° esame di sterilità (esame bimanuale + ecografia transvaginale + citologia + coltura secrezioni vaginali e verifica della resistenza) 100 EUR
Monitoraggio del ciclo 325 EUR
Spermiogramma 90 EUR
Test di HBA (maturità spermica) 110 EUR
Spermiogramma + coltura + controllo STD (malattie a trasmissione sessuale) 240 EUR
Esame HALOsperm 220 EUR

Reparto Riproduzione Assistita – inseminazioni

Nota Spiegazione Prezzo (EUR)
Inseminazione stimolata 390 EUR
Inseminazione in ciclo spontaneo 265 EUR

Reparto Riproduzione Assistita – trattamenti FIVET (IVF)

Nota Spiegazione Prezzo (EUR)
Trattamento FIVET in ciclo spontaneo (monitoraggio + trattamenti FIVET in laboratorio + trasferimento embrioni) 1 400 EUR
mini IVF 3x (monitoraggio + punzione follicolare + trattamenti FIVET in laboratorio + trasferimento embrioni) 3 300 EUR
Trattamento FIVET (monitoraggio + punzione follicolare + trattamenti FIVET in laboratorio + trasferimento embrioni) 2 200 EUR
FET (monitoraggio + trattamenti in laboratorio FIVET + trasferimento embrioni congelati) 1 320 EUR
Monitoraggio (follicolometrie, esami in laboratorio, modifica del protocollo) 500 EUR
Stimolazione per FET 310 EUR
Punzione ciste 265 EUR
Punzione follicolare 920 EUR
Trasferimento embrione 480 EUR
Trattamenti in laboratorio FIVET fino a 10 ovuli (1 unità di esame contiene l’esame di 10 ovuli) 310 EUR
ICSI (iniezione intracitoplasmatica di spermatozoi, fino a 10 trattamenti) 610 EUR
ICSI (oltre 10 trattamenti) 780 EUR
SMART-ICSI (ICSI eseguita con spermatozoi estratti dai testicoli, tramite intervento microchirurgico) 1 030 EUR
Hatching assistito (fino a 10 trattamenti) 370 EUR
Hatching assistito (oltre 10 trattamenti) 460 EUR

Reparto Riproduzione Assistita – tecniche speciali

Nota Spiegazione Prezzo (EUR)
PICSI (da intendere oltre al prezzo del trattamento ICSI) 390 EUR
Coltura blastocisti (fino alla 5° giornata successiva alla fecondazione; fino a 10 embrioni) 350 EUR
Coltura blastocisti (oltre a 10 embrioni) 440 EUR
Coltura blastocisti: 6-7° giorni (fino ai 6-7° giorni successivi alla fecondazione) 240 EUR

Reparto Riproduzione Assistita – tecniche di congelamento

Nota Spiegazione Prezzo (EUR)
Vetrifica (pezzo) 200 EUR
Custodia di embrioni congelati oltre a 1 anno (HUF/anno) 155 EUR
Trasporto embrione entro i confini di Budapest 220 EUR
Trasporto embrione fuori Budapest secondo accordi presi

Sterilità e Infertilità

Gentile Visitatore, nel corso della ricerca di informazioni circa l’argomento della sterilità e l’infertilità, numerosi termini tecnici rendono più difficile l’orientamento corretto, per cui – volendo rispondere alla richiesta dei pazienti – abbiamo pensato di raccogliere e spiegare i seguenti concetti. Si spera di fornire pertanto un aiuto utile a tutte le coppie che abbiano deciso di intraprendere le vie della fecondazione assistita, artificiale o in vitro, ma si trovano ancora solo nella fase di orientamento e di raccolta delle informazioni.

In seguito sono elencate in ordine alfabetico le espressioni di cui le persone che si interessano dell’argomento FIVET, molto probabilmente, si imbattono:

adesione: Aderenza tra l’utero e l’intestino

AHA (hatching assistito): Consiste nella creazione di una minuscola apertura della membrana esterna dell’embrione (la zona pellucida) per favorire l’impianto in utero.

AIH (inseminazione omologa): L’inseminazione è immissione nella cervice uterina o nell’utero del campione preselezionato di sperma. Qualora una persona desiderosa di avere figli, non riesca procreare per vie naturali, potrà avere figli con l’aiuto di procedure in sostegno della fecondazione artificiale. Di cui metodo più delicato è l’inseminazione eseguita con il seme del marito o del compagno. Nell’ambito di questa procedura l’esperto che esegue l’inseminazione, tenuto conto del momento dell’ovulazione, tramite una siringa e un catetere, immette nell’utero lo sperma, il quale in questo modo, una volta superato l’ostacolo costituito dalla vagina, con buone probabilità riesce promuovere la fecondazione. Dopo la procedura è consigliabile un riposo di qualche ora, dopo di ché la futura mamma può tornare a casa.

biopsia: prelevamento di un campione

biopsia testicoli: In caso di sterilità maschile o di problemi di eiaculazione i medici propongono la biopsia dei testicoli che consente – sotto anestesia generale – di prelevare dai testicoli dei campioni. Con questo metodo chirurgico quindi si ha la possibilità che dai tessuti prelevati con la biopsia si ottengano degli spermatozoi vitali, da utilizzare per la fecondazione artificiale.

blastocisti: Lo stato di sviluppo che caratterizza gli embrioni di 5 giorni, lo stadio embrionale blastocistico.

chirurgia endoscopica: Procedura chirurgica moderna nell’ambito della quale l’intervento si esegue tramite piccole incisioni praticate sulla parete addominale, mentre nella realizzazione ottimale dell’intervento, lo specialista di endoscopia è aiutato da micro-telecamere montate sugli strumenti.

chirurgia minimamente invasiva: vedere chirurgia endoscopica

donazione di gameti: Nell’ambito delle predeterminate possibilità legislative sia gli uomini che le donne possono offrire in donazione i loro gameti a un uomo o una donna, desiderosi di avere un bambino, allo scopo della fecondazione artificiale.

drilling: È il metodo di intervento chirurgico a laparoscopio per la cura di PCO, che viene utilizzato dai medici quando l’organismo non reagisce alle terapie farmaceutiche. In tal caso occorre scegliere la terapia chirurgica. Secondo i principi della ginecologia moderna il metodo corretto è la laparoscopia. Durante l’intervento le ovaie ingrossate, bianche, pieni di rigonfiamenti sono sottoposte, attraverso la capsula ovarica inspessita, a perforazioni coagulanti multiple tramite bisturi elettrico monopolare oppure tramite laser CO2 (“drilling”, “tecnica della palla da golf”). È un intervento veloce e breve, di pochi minuti, risolvibile in genere nell’ambito di degenza chirurgica di una giornata, i pazienti – in assenza di complicazioni o disturbi – possono tornare a casa il giorno dopo l’intervento. Tale metodo comporta un miglioramento veloce, ma l’effetto spesso è temporaneo, quindi vale la pena di programmare la procreazione entro un anno.

embrione: L’ovulo fecondato che inizia la divisione cellulare.

endometriosi: Si parla di endometriosi quando il tessuto mucoso che riveste l’utero, ovvero endometrio, a differenza del suo collocamento fisiologico, si trova anche al di fuori della cavità uterina. Può interessare la piccola pelvi femminile, ma in casi gravi può estendersi anche sull’intestino, sulla vescica o altri organi. È una malattia ginecologica che in caso grave può danneggiare pesantemente la fertilità inoltre spesso è accompagnata anche da forte dolore, presente prima di tutto durante le mestruazioni. Per non avere i sintomi, in genere, può aiutare la somministrazione di un farmaco anticoncezionale, ma in caso di procreazione voluta in genere si consigliano alle donne che soffrono di infertilità dovuta all’endometriosi, interventi chirurgici minimamente invasivi.

ET: vedere – trasferimento dell’embrione

FET: Trasferimento di embrione congelato: l’impianto, dopo lo scongelamento, di embrioni congelati durante il ciclo o i cicli precedenti.

finestra d’impianto: È il periodo in cui la ricezione endometriale è maggiormente ottimale per l’impianto dell’embrione.

hatching assistito – vedere: AHA

idrosalpinge: Significa tuba uterina o tube uterine dilatate e contenenti liquido. L’idrosalpinge è un danno persistente delle tube uterine, che si forma sempre in conseguenza di qualcosa. Il motivo della formazione in genere è la cicatrizzazione conseguente alle infiammazioni della piccola pelvi o spesso a un’infezione da Clamidia. Tra i motivi si possono identificare anche aderenze addominali o l’endometriosi. Non raramente si presenta su ambedue i lati.

ICSI (iniezione intracitoplasmatica di spermatozoi): Procedura sviluppata per la terapia della sterilità maschile. Si tratta dell’impianto di spermatozoi scelti uno ad uno dal campione di sperma preselezionato, tramite una pipetta di micro-manipolazione.

inseminazione: vedere AIH, AID

isteroscopia: Esame endoscopico della cavità uterina. Nell’ambito dell’esame uno strumento ottico, il cosiddetto isteroscopio, viene introdotto nell’utero attraverso la vagina e il canale cervicale, allargando l’utero stesso introducendo del gas o del liquido. Così, con l’aiuto dello strumento ottico si può esaminare in modo preciso e approfondito la superficie interna dell’utero e la mucosa della cavità uterina. Con l’aiuto dello isteroscopio possono essere introdotti nell’utero strumenti speciali (piccole tenaglie, pinze) con i quali, per gli esami microscopici, facilmente e in modo indolore si possono prelevare campioni di tessuti. Nello stesso momento dell’esame d’isteroscopia diagnostico si possono eseguire interventi piccoli (asportazione di polipi e di miomi più piccoli).

IVF (fertilizzazione in vitro): Denominazione collettiva delle procedure in sostegno della fecondazione extracorporea.

laparoscopia: Una tecnica d’intervento endoscopico, che invece della tradizionale resezione dell’addome, consente un intervento nella cavità addominale o la diagnosi di certe malattie con l’aiuto di strumenti introdotti tramite le piccole incisioni praticate sulla pelle. Lo scopo della procedura è identico alle tecniche chirurgiche tradizionali, ma a causa della diversità della modalità di penetrazione, richiede una preparazione speciale sia di conoscenze e di maestria che di strumenti. L’applicazione della tecnica minimamente invasiva comporta una più veloce guarigione e anche risultati migliori dal punto di vista estetico.

laparotomia: Apertura con strumenti chirurgici della parete addominale. Oggigiorno al posto della laparotomia (qualora in presenza di diagnosi previste e predefinite sia realizzabile) si propone piuttosto la laparoscopia che è una procedura chirurgica molto più delicata ed efficace.

mioma: Myoma (leiomyoma uteri, fibroide). Alterazione tumorale benigno del tessuto muscolare uterino, che è costituito da cellule muscolari lisce. Spesso si presenta nella parete uterina come alterazione multinucleica, dura, sferoide, ben separata dai tessuti sani. Una delle malattie benigne più frequenti dell’organismo femminile. In genere si forma nell’età feconda, ma può essere presente anche dopo la menopausa. Nella stragrande maggioranza dei casi si presenta tra i 40 e i 50 anni e interessa circa il 25% delle donne. Quando non si assorbe da sé, si consigliano interventi chirurgici minimamente invasivi che contribuiscono in grande misura anche di migliorare la fruttuosità e le probabilità della procreazione futura.

monitoraggio del ciclo: Le coppie aventi problemi di sterilità spesso si rivolgono a centri di sterilità nella speranza di poter aver figli. Gli esperti del centro, tramite ecografia e la determinazione dei livelli ormonali dal prelievo del sangue, stabiliscono la data prevedibile dell’ovulazione. Nelle ore successive all’ovulazione è consigliabile stare insieme.

oncofertilità: Argomento che tratta la fertilità di pazienti in lotta contro malattie tumorali.

OPU: vedere punzione follicolare

polipi della cavità uterina: Polipo dell’utero (polipi corpo uterino, polipi endometriali). Il polipo formatosi nella cavità uterina è un’escrescenza benigna, che è una protuberanza in eccezione, prominente verso la cavità uterina, della mucosa interna dell’utero. Raramente può dare inizio allo sviluppo di un tumore del corpo uterino. In genere si manifesta intorno alla menopausa. Il motivo della generazione dei polipi è sconosciuto, secondo certe supposizioni è di origine ormonale ovvero può essere ricondotto a processi infiammatori. I sintomi possono essere uscite irregolari di sangue dalla vagina (metrorragia), perdite vaginali, sanguinamento dopo il coito, sanguinamento mestruale forte.

preservazione della fertilità: Sono procedure che promuovono la preservazione della fertilità in caso di malattie che riducono la probabilità della procreazione fruttuosa. In caso di uomini la procedura più diffusa è il congelamento di sperma. I campioni di sperma sono congelati e poi custoditi dagli istituti autorizzati per tale attività. In caso di donne la procedura più conosciuta è il congelamento di ovuli ovvero di embrioni, ma oltre a questi da ora in poi in Ungheria è disponibile anche la tecnologia di congelamento del tessuto ovarico.

trasferimento dell’embrione (ET): Qualora dall’ovulo artificialmente fecondata, dopo qualche giornata di divisione cellulare, sia formato un embrione che possa essere capace di impiantarsi nella parete dell’utero, si procede al trasferimento dell’embrione nell’utero materno. La procedura sostanzialmente prevede che tramite ecografia addominale si determini la localizzazione ottimale del collocamento dell’embrione e poi, con l’aiuto di un catetere, l’embrione si collochi nella cavità uterine. La procedura in genere è indolore quindi non richiede l’anestesia totale.

PCOS: Sindrome dell’ovaio policistico (PCOS, Stein-Leventhal-syndroma). La malattia è un’anomalia ormonale complessa. Il nome deriva dall’alterazione che interessa le ovaie ma non si tratta di una malattia puramente ginecologica. Tra i sintomi principali si nota l’obesità, la crescita accentuata dei peli (ipertricosi), brufoli sulla pelle. Rientrano tra i disturbi ginecologici l’irregolarità o la mancanza delle menstruazioni e la sterilità. Si può rilevare anche l’alterazione del metabolismo dei carboidrati e dei lipidi, e nell’organismo si presenta l’insulinoresistenza accompagnata da un livello alto di insulina.   La sindrome è caratterizzata dall’eccesso di ormoni sessuali maschili (androgeni). Il motivo dell’insorgersi della sindrome non è conosciuto, ma è una malattia molto frequente, nei paesi sviluppati – secondo certi dati – circa il 10% delle donne ne è interessata.

PGD: Diagnostica genetica di preimpianto, che è la procedura diagnostica eseguita prima dell’impianto dell’embrione nella cavità uterina, volta alla determinazione se l’embrione è portatore o meno di certe anomalie genetiche.

PGD micro-array CGH: Uno dei più moderni esami genetici di preimpianto, che consiste nella verifica, prima dell’impianto dell’embrione, se l’embrione stesso è affetto o meno di anomalie sia dal punto di vista del numero dei cromosomi o di gravi anomalie di struttura.

PICSI (ICSI preselettiva): Prima di essere iniettati, gli spermatozoi si trasferiscono in una capsula Petri speciale, in cui c’è l’acido iarulonico, quella sostanza chimica che si trova anche sul sacco dell’ovulo e infatti gli spermatozoi vitali si dimostrano capaci di legarsi ad essa. Così possono essere scelti quegli spermatozoi i quali sono i più adatti per la fecondazione artificiale.

Punzione follicolare: Procedura eseguita in anestesia generale, nell’ambito della quale l’esperto di sterilità, sulla base dell’immagine ecografica, con l’aiuto di un bisturi circolare, estrae dai follicoli maturi il liquido follicolare contenente gli ovuli.

TESE: vedere biopsia dei testicoli

zona pellucida: L’involucro circostante all’ovulo.

Siamo confidenti di aver contribuito al miglior orientamento con la nostra raccolta.

Si augura tantissimo successo di avere una bella famiglia!