Al bendaggio gastrico, utilizzato spesso in precedenza nel trattamento contro dell’obesità, a causa delle complicazioni e della successiva ricrescita del peso, ormai si ricorre solo molto raramente. In seguito si trovano utili informazioni sulle più recenti tecniche di intervento chirurgico tramite le quali si forma uno „stomaco a manica”!
Il trattamento chirurgico dell’obesità – la chirurgia bariatrica – è un ramo della chirurgia che ultimamente si divulga sempre più velocemente. Uno dei motivi di questa diffusione sempre maggiore è che nei paesi sviluppati l’obesità ormai ha dimensioni epidemiche, mentre un altro motivo importante è che in caso dell’insuccesso dei trattamenti tradizionali; quindi della cura dimagrante e delle terapie farmacologiche, la soluzione chirurgica può risultarsi efficace.
Lo scopo primario degli interventi non è di carattere estetico; oltre alla riduzione del peso corporeo successivo all’intervento, migliora anche lo stato di diverse malattie frequenti tra i pazienti obesi ovvero tante volte si arriva addirittura alla guarigione. Tra queste, per esempio, occorre ricordare la diabete di tipo 2, l’alta pressione, il valore alto del grasso presente nel sangue, le apnee nel sonno, l’agenesia o l’usura articolare. Il dimagramento riduce decisamente la probabilità di formazione di numerosi tumori e migliora la sicurezza e la stima di sé. Complessivamente si può sostenere che i pazienti operati vivono più a lungo e più sani.
I due tipi di intervento chirurgico più spesso utilizzati sono la sleeve gastrectomia, ovvero la formazione dello stomaco a manica e il gastric bypass, il bypass dello stomaco. Questi interventi sono eseguiti per via laparoscopica, con strumenti introdotti nella cavità addominale attraverso piccole incisioni. Il bendaggio gastrico in precedenza spesso utilizzato ormai è sbandito in periferia della chirurgia, a causa dell’alto tasso di ricrescita del peso e delle complicazioni soventi.
Il momento del taglio praticato sullo stomaco
Presso Duna Medical Center è stato eseguito recentemente il primo intervento di sleeve gastrectomia a laparoscopio (formazione di stomaco a manica). Negli USA, in Canada e in Asia questa è la soluzione chirurgica più spesso adottata e anche in altre parti del mondo sta velocemente subentrando al posto di altre soluzioni d’intervento. Il motivo della sua popolarità e anche della scelta dei nostri medici è che la sua efficacia avvicina quella del bypass gastrico, mentre il rischio dell’insorgersi delle complicazioni, come per esempio l’insufficienza della tenuta dei punti, l’ernia interna, la caduta dei capelli, l’osteoporosi, la penuria di ferro, l’anemia, e la penuria di vitamine è notevolmente inferiore.
Intervento chirurgico riuscito: nelle mani del chirurgo si vede la sezione asportata dello stomaco
La quintessenza della formazione dello stomaco a manica è l’asportazione dell’85% circa dello stomaco, lasciandone indietro solo una “manica”, un “tubo” stretto. Il paziente quindi potrà mangiare solo minore quantità di cibo, perché i cibi ingeriti causano presto e per più lungo tempo la sensazione di sazietà, mentre non si sente di aver fame, perché con la sezione asportata dello stomaco sono state asportate anche le cellule che producono “l’ormone della fame” (la grelina).
Nel caso del nostro paziente, oltre all’obesità, sussisteva anche una lieve diabete e in precedenza ha avuto anche una malattia tumorale. L’intervento è stato eseguito attraverso un’incisione della parete addominale da 2,5 cm, un’altra da 1,5 cm e due incisioni da 5 mm. In armonia allo spirito innovativo di Duna Medical Centersi è utilizzata, per la prima volta nel paese, una speciale sonda di dimensionamento, denominata Gastrisail, che ha consentito una realizzazione più precisa e ha reso l’intervento più sicuro. Dopo l’intervento ben riuscito si prevede la perdita del 60% del sovrappeso del nostro paziente e la cessazione della sua lieve diabete, oltre la riduzione del rischio della formazione di tumori.

Ora si presentano i medici che eseguono l’intervento:
DR. LASSU PÉTER
DR. KÁPOSZTÁS ZSOLT
http://www.dunamedicalcenter.org/hu/csogyomor-mutet-a-duna-medical-centerben